STORIA

Nel 1939, Luigi Balconi, apre a Milano una piccola officina meccanica per la produzione di bilancieri di precisione.
Nel 1962 l’azienda si trasferisce nell’attuale sede di Varedo occupando una superficie di 15000 m2 dove, il figlio, Costante Balconi, inizia la produzione di presse meccaniche manuali, a collo di cigno di serie con l’introduzione, per la prima volta sul mercato, dell’elettronica abbinata alle presse meccaniche con i primi alimentatori elettronici.
Ben presto negli anni, grazie anche alla continua evoluzione tecnologica e alla richiesta del mercato di macchine automatiche sempre più performanti, la Balconi trova il suo principale sbocco, diventando un marchio prestigioso con qualità riconosciuta nel mondo delle presse meccaniche e con il suo, da sempre, punto di forza: “il sistema Plunger Balconi” per la guida di precisione della slitta.
Balconi è stata la prima azienda del settore a certificare il Sistema di Gestione per la Qualità già dal 1995 conformemente alla norma UNI EN ISO 9001:2000 oggi UNI EN ISO 9001:2015.
Nel 2000 la figlia, Alessandra Balconi, entra in azienda continuando e sostenendo le nuove sfide del mercato.
L’azienda entra a far parte del Gruppo FSD SNOP nel 2009, un’impresa famigliare che oggi vanta 9200 dipendenti, 40 fabbriche di produzione, 6 centri tecnici in 14 Paesi, consolidando la sua presenza di realtà imprenditoriale internazionale di successo.

L’EVOLUZIONE DELLA PRODUZIONE

1966 – presse a collo di cigno, con sistema plunger serie MTRS/L

1967 – presse a collo di cigno, con sistema plunger fino a 750 cpm, serie MTS; presse a doppio montante fino a 400 cpm serie DM e 2DM

1969 – presse a doppio montante, con singola doppia riduzione d’ingranaggi, serie 2DMR

1972 – presse a doppio montante, con singola doppia riduzione d’ingranaggi e alberi frontali (piani grandi), serie 2DMRF

1974 – presse a riduzione d’ingranaggi con gruppi a bassa inerzia per produzioni fino a 250 cpm, serie 2DMRV

1976 – presse orizzontali a ginocchiera per l’estrusione a freddo dell’alluminio, serie KE

1978 – presse a colonne per la produzione di contatti elettrici, bilanciate dinamicamente, con velocità fino a 1200 cpm, serie 25DC4hs

1980 – presse a riduzione d’ingranaggi a quattro bielle, serie 4DMRF

1980 – presse transfer con slitta esterna di grandi dimensioni 2DMRV-400-600

1982 – presse ad alta velocità (fino a 800 cpm), bilanciate dinamicamente, per la produzione di motori elettrici, monete, pastiglie alluminio, serie 2DMhs

1983 – pressa orizzontale per la trafilatura di barattoli alluminio, serie TR600

1983 – pressa a colonne per la produzione di alette per radiatori serie, 60DC4

1984 – presse a doppia slitta per la produzione di scatole in banda stagnata per l’industria alimentare, serie 2DM-2sl

1995 – pressa a colonne, con comando dal basso, bilanciata dinamicamente equipaggiata con transfer meccanico fino a 300 cpm serie, 60CB4

2002 – presse a doppio montante di grosso tonnellaggio, con cinematica per il rallentamento della slitta in fase di stampaggio, destinate principalmente al settore automotive, serie 2DMRF-ED-LD

2011 – linee di profilatura, serie PRF2

2012 – servopresse, ovvero presse meccaniche comandate direttamente da motori elettrici, con movimento slitta completamente programmabile, serie 2DMRF-SD

2016 – pressa per l’estrusione a freddo dell’allumino da 2000 tonnellate

2016 – servopressa transfer 1600 tonnellate

2021 – pressa link-drive da 2000 tonnellate, transfer, destinata all’industria automotive